mercoledì 23 maggio 2012

Mario Monti e le seghe di Riccioli d'Oro

   Qualcuno ha scopato nel mio letto” dice Papà Orso.
   Non è vero – risponde Riccioli d’Oro – gli ho fatto soltanto una sega e basta”. Il maresciallo ci crede e non ci crede, suda perché nel Salento a maggio è già estate, e il tutto non è un luogo comune, ma soprattutto perché sa che il vero problema è un altro.
   Il vero problema è che tra mezz’ora gli telefonerà di nuovo la procura per sapere come vanno le indagini e loro sono punto daccapo, a discutere solo dei casi spiccioli, come quello della famiglia Orsi che tutti i giorni viene a denunciare quella zoccola di Riccioli s’Oro, che, malgrado la diffida, di scopare a casa propria non ci pensa nemmeno anche adesso che è cresciuta. Poi c’è quell’altro mentecatto che viene a firmare tutti i giorni in bici, inseguito dai giornalisti di Studio Aperto e dai cazzoni curiosi che vogliono farsi riprendere dalle telecamere di Studio Aperto.
   Che faccio marescià’, provo a chiedere anche a lui se sa qualcosa?”.
   Va bene, tanto quello che dice se lo rimangia, ma almeno è un inizio” nel senso che se la bomba l’avesse messa lui il caso è risolto, visto che dai Carabinieri c’è venuto da solo.
   Non è stata Sabrina, la bomba l’ho messa io perché ero arrabbiato perché non partiva il trattore, anzi non è vero niente!”.
   Va bene, grazie, firmi e si levi dai coglioni, che oggi non è aria”.
   Marescia’, mo che facciamo? Siamo già scartati tutti i sospetti”.
   Abbiamo già scartato, non siamo!”.
   Vabbè però non abbiamo venuti a capo di niente”. E questo è incontestabile. I sospettati hanno un alibi di ferro: la criminalità organizzata non c’entra, Berlusconi era a un’orgia, Michele Misseri stava potando le siepi ripreso dalle telecamere di Studio Aperto, Valpreda è morto. Com’ è che ci sono mille telecamere, microspie, intercettazioni, social network ed altri strumenti di schedatura e sappiamo i cazzi di tutti, da Belen a Riccioli d’Oro, e solo ste cazzo di bombe, non si capisce mai chi le abbia messe? A meno di voler credere veramente che gli accusati, poi condannati, per le stragi del passato siano veramente stati loro, o quand’anche lo fossero stati, abbiano veramente agito per conto proprio e senza che nessuno glie lo abbia ordinato.
   Ecco, questo è un punto di partenza: il collegamento con le stragi del passato.
   Ma apparentemente non c’è, marescia’!”. Ma anche le altre piste battute fanno schifo, perché non è verosimile che siano stati la mafia, Berlusconi o Valpreda. E quanto a Michele Misseri, beh, quel giorno il trattore gli è partito, lo ha fatto vedere Studio Aperto. È quindi molto più facile pensare che quando l’impopolarità dello stato tocca picchi massimi (tipo gli anni settanta, con i movimenti extraparlamentari più grossi dei partiti, o il 2012, con il governo tecnico non eletto che crea un buco da 20 miliardi mentre finge di voler restringere il debito), ci vuole un bel collante di fronte al quale tutti gli si stringano attorno. E visto che mancano ancora due mesi agli Europei di calcio, è meglio non correre rischi.
   Marescià, e mo dobbiamo fare, che arrestiamo Mario Monti, o Cesare Prandelli?
   Non hai capito niente nemmeno stavolta, ma non è colpa tua, del resto siete in 60 milioni. Non dobbiamo fare niente, o meglio dobbiamo fare tutto come prima, solo facendo la faccia triste quando Monti e Napolitano commemorano le vittime. Lo stato siamo noi, quante parti vuoi farci recitare?
   Comunque qualcuno ha sborrato nel mio letto” continua Papà Orso.
   È  impossibile – dice Riccioli d’Oro – perché stavolta ho ingoiato tutto!”.